Referendum popolare del 7 ottobre 2001
La posizione di Fuarce Friûl

 

            Fuarce Friûl, movimento politico autonomista friulanista, plaude al primo Refendum confermativo di una legge costituzionale della Repubblica Italiana di domenica prossima. Occasione questa per esprimere un diritto democratico fondamentale del cittadino con la certezza che il proprio voto non vada perso e quindi conta in qualunque caso, che vinta il no o che vinca il sì, poiché non è previsto il raggiungimento del quorum del 50,01% dei votanti come accade invece per i referendum abrogativi. Questo tipo di referendum invece è molto usato ad esempio in Svizzera, dove anche piccole percentuali di votanti decidono per la totalità della popolazione.

Gli autonomisti friulanisti, ridotti ai minimi termini visti i recenti risultati delle consultazioni elettorali, plaudono doppiamente sia per questa nuova occasione referendaria che da’ la certezza di far contare il proprio voto, anche se minimo, sulla bilancia del risultato finale, e sia per il fatto che il tema trattato dal referendum è uno dei cardini che tengono uniti e legati gli autonomisti, in poche parole: il federalismo.

E’ chiaro che con una legge non è possibile accontentare tutte le aspettative degli autonomisti friulanisti e della popolazione in genere, però questa è una prima occasione, un primo passo per raggiungere una nuova autonomia amministrativa.

La direzione di Fuarce Friûl ha deciso di invitare i propri aderenti, militanti, sostenitori e simpatizzanti a recarsi alle urne domenica 7 ottobre e votare tracciando una X nella casella del Sì.

Il Sì deve vincere perché solo in questo modo il Friûl al varà plui fuarce e autonomie decisionâl. Non si devono rincorrere i consigli dei falsi federalisti e autonomisti che invitano a disertare la “gabina” elettorale perché vogliono essere loro i primi ad istituire una legge analoga. Questi “fautori” avranno l’occasione di dimostrare i loro buoni intendimenti una volta superato la prova del referendum con l’applicazione della nuova legge costituzionale in ogni piccolo ente amministrativo friulano.

Udine, 4 ottobre 2001

                                                                               il segretario politico di Fuarce Friûl

                                                                                              Sergio Cragnolini