Proposta friulanista per il Censimento della popolazione italiana

                                                                                  

 
 

    Non è storia di oggi, chi vive in queste terre prima o poi ha sentito parlare, nel bene e nel male, dei movimenti autonomisti friulanisti, o di pseudo-sigle od anche di singole persone impegnate in politica che portavano avanti le tematiche del Friuli: forze che non hanno avuto un seguito popolare significativo. Anche perché molte di queste persone per avere soddisfazioni personali ed economiche hanno svenduto la bandiera dell’autonomismo al partito di volta in volta più alla moda (vedasi ad esempio Democrazia Cristiana, Lega Lombarda, Comunisti, Socialisti, Verdi, Forza Italia,...) creando in questo modo un danno d’immagine anche ai pochi  “mujaheddin” rimasti a difendere l’autonomia e l’identità friulana. 

Visto l’attuale quadro politico regionale e i recenti risultati del referendum sul Federalismo, la direzione di Fuarce Friûl propone, alla vigilia del Censimento generale della popolazione, in primis, ai sedicenti autonomisti e a tutti quei friulani che si sentono tali, di dichiararsi esplicitamente appartenenti alla “nazionalità friulana” all’atto della compilazione del modulo.

Questa è un’occasione che capita ogni dieci anni, e da cinquant’anni e passa gli autonomisti friulani hanno sempre evitato di contarsi, sprecando tale opportunità offerta da una rilevazione ufficiale. Con questa proposta Fuarce Friûl vuole mettere alla prova lo spirito di coerenza ed il coraggio di esprimere liberamente un proprio modo di essere dei friulani. Certo non è bello contarsi, e se l’esito fosse negativo, nel senso che solo poche centinaia di persone si dichiarassero di nazionalità friulana, significherebbe una smentita  di tutte quelle statistiche sul gruppo etnico-linguistico friulano che in tutti questi anni sono state pubblicate; se invece l’esito fosse positivo, sarebbe il momento di pretendere una quota di rappresentanza garantita negli organi elettivi locali e statali, nonché negli uffici pubblici.

Udine, 15 ottobre 2001

 La direzione di Fuarce Friûl