Non confondete koiné e standard In relazione al disegno di legge regionale 257, avente per oggetto norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana, ho notato che in questi giorni qualche politico locale usa i termini "koiné" e "lingua standard" come se fossero esattamente la stessa cosa. Ma è proprio così? Vediamo quali definizioni ne danno due autorevoli linguisti, i professori M. Dardano e P. Trifone. << Koiné o coiné: Indica una varietà linguistica nata dal confluire di varietà diverse che hanno abbandonato le loro particolarità locali più marcate. La koiné proprio perché si presenta come punto d'incontro tra varietà diverse, ha la possibilità di diffondersi su spazi geografici più estesi, ponendosi come mezzo di comunicazione su larga scala>>. << Lingua standard è detta una varietà linguistica che è particolarmente apprezzata nella scala dei valori sociali. Si fonda spesso sul parlato delle persone colte provenienti da un centro culturalmente e/o politicamente rilevante. In una comunità linguistica tale varietà di prestigio è presa di solito a modello per il parlato formale e per la lingua scritta>>. Come si può pensare di avviare una seria politica linguistica per il friulano se si fa confusione anche sui fondamentali della materia? Senza contare che la scarsa chiarezza può ingenerare assurdi allarmismi e crisi di rigetto in una parte della popolazione. dr.Sergio Fantini |
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