Martedì, 12 Agosto 2003

 
ELEZIONI
La Digos indaga sulle firme per le candidature
 
Udine

Il "caso" degli esposti firmati Movimento Friuli è finito sul tavolo della Digos. L'apertura di un fascicolo d'indagine, che dovrà accertare le ipotesi di reato che gravano su 33 autenticatori nella circoscrizione elettorale di Udine, è stata decisa, dal pubblico ministero di Udine Claudia Danelon. I leader autonomisti avevano depositato il 12 luglio, a Trieste, gli esposti (complessivamente 110 pubblici ufficiali nel mirino, tra Udine, Tolmezzo e l'intero territorio regionale di competenza degli autenticatori della lista Intesa democratica), poi diramati alle Procure territoriali.

GIUROVICH -

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Elezioni, la Digos indaga sulle firme
La Procura della repubblica ha aperto un fascicolo. Il caso sollevato dal Movimento Friuli
Il "caso" degli esposti firmati Movimento Friuli è finito sul tavolo della Digos. L'apertura di un fascicolo d'indagine, che dovrà accertare le ipotesi di reato che gravano su 33 autenticatori nella circoscrizione elettorale di Udine, è stata decisa dal pubblico ministero della Procura di Udine, Claudia Danelon, dopo l'inoltro degli atti da parte della Procura generale di Trieste. I leader autonomisti avevano depositato gli esposti il 12 luglio, a Trieste. Da lì sono stati poi diramati alle Procure territoriali per l'avvio delle indagini, che, nella fase preliminare non hanno ancora comportato alcuna iscrizione sul registro degli indagati. Complessivamente nel mirino del Movimento Friuli ci sono 110 pubblici ufficiali tra Udine, Tolmezzo e l'intero territorio regionale di competenza degli autenticatori della lista Intesa democratica.Stando all'esposto, le presunte false formule d'autentica sarebbero motivate sia da identificazioni prive di documenti degli elettori, nonostante le dichiarazioni affermino il contrario, sia da identificazioni che, pur avvenute per conoscenza personale, risultano con «documento segnato in calce ma, in realtà, inesistente».

Investite dalla vicenda, per quanto riguarda Udine, sono le liste circoscrizionali Ds, Margherita, Comunisti italiani e Udeur-Partito regionale. Tra i nomi "eccellenti" indicati dal Movimento Friuli ci sono anche cinque sindaci: Pietro Paviotti (Cervignano), Fulvio Tomasin e il vice Nicola Simeon (Terzo di Aquileia), Giovanni Cumin (Campolongo al Torre), Piergiorgio Domenis (Pulfero) e Anna Maria Toneatto (Talmassons). Tra i consiglieri, invece, ci sono Andrea Montich, Alessandra Beltrame e Cristiano Lesa.

Intanto, il segretario Mf, Marco De Agostini, legge, dal suo punto di vista, le mosse tattiche del governatore Illy («nomine a go-go») come una vera «occupazione totale di potere». «C'è una corsa a deliberare - spiega - prima che si proclami la caduta del presidente». Preannuncia nuove barricate «se le retribuzioni degli esperti esterni non dovessero essere messe a bilancio della giunta, ma del consiglio».

Irene Giurovich

Articolo pubblicato su Il Gazzettino del Friuli del 12 agosto 2003